
Autore: Boxu Li
Gemini 3 di Google è l'ultimo modello AI multimodale di Google DeepMind, e rappresenta un grande salto nelle capacità tecniche. Di seguito esploriamo l'architettura di Gemini 3, i dati di addestramento e le prestazioni di benchmark, quindi lo confrontiamo in dettaglio con GPT-4 di OpenAI (incluso il più recente GPT-4 Turbo) e Claude 2/2.1 di Anthropic per quanto riguarda il ragionamento, la codifica, la multimodalità, l'efficienza, la lunghezza del contesto, gli strumenti per sviluppatori e l'allineamento alla sicurezza. Includiamo anche una tabella di confronto che riassume metriche e caratteristiche chiave.
Architettura: I modelli Gemini di Google utilizzano un'architettura Transformer a Mixture-of-Experts (MoE) sparsa[1]. Ciò significa che il modello instrada dinamicamente i token a diverse sottoreti esperte, attivando solo un sottoinsieme di parametri per ciascun token di input. Il design MoE consente una capacità totale massiccia senza un aumento proporzionale del calcolo per token[2]. In pratica, Gemini può essere estremamente grande (miliardi di parametri distribuiti tra esperti) e tuttavia rimanere efficiente da eseguire, contribuendo alle sue alte prestazioni. Al contrario, GPT‑4 e Claude utilizzano architetture Transformer dense (le loro dimensioni esatte e i dettagli non sono divulgati pubblicamente), il che significa che tutti i parametri del modello sono utilizzati per ogni token. L'architettura di Gemini è anche nativamente multimodale – è stata pre-addestrata fin dall'inizio su testo, immagini e audio insieme (e persino video), anziché aggiungere successivamente moduli di visione separati[3]. Questo design integrato aiuta a ragionare congiuntamente tra le modalità in modo più efficace rispetto agli approcci multimodali precedenti, che spesso combinavano reti separate[4].
Abilità Multimodali: Gemini 3 è un modello “nativamente multimodale”. Può accettare testo, immagini, audio e video come input e generare testo (e persino immagini) come output[5][6]. Ad esempio, puoi fornire a Gemini un'immagine insieme a una domanda, o anche un frammento di audio o video, e interpreterà il contenuto rispondendo con analisi o risposte. Google riporta che Gemini supera i modelli precedenti all'avanguardia nei benchmark di comprensione delle immagini senza affidarsi a OCR esterni per il testo nelle immagini[7] – una testimonianza della sua comprensione visiva end-to-end. Allenandosi su più modalità sin dall'inizio e affinandosi con dati multimodali aggiuntivi, Gemini sviluppa una rappresentazione unificata di dati testuali, visivi e audio[8]. In particolare, Gemini può generare immagini da prompt testuali (tramite il modello integrato Gemini Image) e persino eseguire operazioni di modifica immagini attraverso istruzioni testuali[6]. Questo va oltre le capacità visive di GPT‑4 – GPT‑4 può interpretare immagini (GPT‑4V) e descriverle in testo, ma non può produrre nuove immagini (la generazione di immagini è gestita da modelli separati come DALL·E nell'ecosistema di OpenAI). Claude 2 di Anthropic, d'altra parte, è attualmente un modello solo testuale – non accetta né produce immagini/audio per impostazione predefinita. Pertanto, Gemini 3 si distingue per il supporto I/O multimodale, gestendo testo, visione e audio/video in modo integrato in un unico sistema.
Dati di addestramento e scala: Sebbene i parametri esatti per Gemini 3 (Ultra) non siano pubblici, è stato addestrato su un dataset estremamente ampio e diversificato. I modelli aperti più piccoli di Google Gemma 3 (27B e inferiori) sono stati addestrati su un massimo di 14 trilioni di token che coprono testi web, codice, matematica e immagini in oltre 140 lingue[9][10]. Possiamo dedurre che il modello di punta Gemini abbia sfruttato dati altrettanto vasti. Il limite di conoscenza per Gemini 2.5 (il predecessore immediato) era gennaio 2025[11], il che significa che è stato addestrato su informazioni fino a tempi molto recenti, rendendolo più aggiornato rispetto a GPT‑4 o Claude. (Per riferimento, il limite di conoscenza di GPT‑4 era intorno a settembre 2021 per la sua uscita iniziale a marzo 2023, anche se il GPT‑4 Turbo è stato successivamente aggiornato con conoscenze sugli eventi mondiali fino ad aprile 2023[12]. I dati di addestramento di Claude 2 arrivano fino all'inizio del 2023 in generale.) Ciò suggerisce che Gemini 3 abbia la base di conoscenza più recente dei tre a fine 2025. Google ha anche applicato un ampio filtraggio dei dati per la sicurezza, rimuovendo contenuti problematici (ad esempio CSAM o dati personali sensibili) dal corpus di addestramento di Gemini[13].
Finestra di Contesto Lunga: Una caratteristica principale di Gemini è la sua lunghezza di contesto massiccia. Gemini 3 può gestire input estremamente lunghi – oltre 1 milione di token nella sua finestra di contesto[14]. Questo è un ordine di grandezza superiore a ciò che altri modelli attualmente offrono. In termini pratici, 1 milione di token corrisponde a circa 800.000 parole, o a diverse migliaia di pagine di testo. Google ha dimostrato che Gemini 2.5 poteva leggere e riassumere una trascrizione della missione Apollo di 402 pagine e persino ragionare su 3 ore di contenuti video senza problemi[15]. In confronto, il GPT‑4 base di OpenAI offre opzioni di contesto di 8K o 32K token, e il nuovo GPT‑4 Turbo supporta fino a 128K token di contesto[16] – circa 300 pagine di testo. Il Claude 2 di Anthropic originariamente aveva una finestra di 100K token, e il Claude 2.1 aggiornato l'ha raddoppiata a 200K token (circa 150.000 parole o 500+ pagine)[17]. Quindi, mentre Claude 2.1 ora supera OpenAI in dimensione del contesto (200K contro 128K), Gemini 3 supera di gran lunga entrambi con una capacità di oltre 1M di token. Questa enorme capacità di contesto è particolarmente utile per compiti come l'ingestione di interi codici sorgente, documenti di grandi dimensioni o anche multipli documenti contemporaneamente. Tuttavia, comporta un costo computazionale – elaborare centinaia di migliaia di token sarà più lento (Anthropic nota che una query di 200K token può richiedere alcuni minuti per Claude 2.1)[18]. Il vantaggio di Google è che sulla loro infrastruttura TPUv5, Gemini può essere distribuito e ottimizzato per questi lunghi contesti.
Prestazioni di Benchmark: Su benchmark accademici standard, Gemini 3 (e i suoi predecessori 2.x) ha raggiunto risultati all'avanguardia. Infatti, Gemini è stato il primo modello a superare le prestazioni degli esperti umani nell'enorme esame multitask MMLU[19]. Gemini 1.0 Ultra ha ottenuto un punteggio del 90,0% su MMLU[20], superando il benchmark degli esperti umani (~89,8%)[21][22] e ben al di sopra del punteggio di GPT-4. (L'accuratezza di GPT-4 riportata su MMLU è del 86,4% in un contesto comparabile a 5 tentativi[23]. Gemini ha raggiunto il 90% utilizzando tecniche di prompting avanzate – ad esempio, catena di pensieri con voto di maggioranza – per “pensare più attentamente” prima di rispondere[24].) Gemini ha anche superato GPT-4 in molti altri compiti nelle prime valutazioni. Ad esempio, nella suite Big-Bench Hard di compiti di ragionamento impegnativi, Gemini Ultra ha ottenuto un 83,6% contro l'83,1% di GPT-4 (praticamente pari per risultato all'avanguardia)[25]. Per i problemi di parole matematiche in GSM8K, Gemini ha raggiunto un'accuratezza del 94,4% (con prompting della catena di pensieri) rispetto al ~92% di GPT-4[26]. Nel coding, Gemini ha dimostrato abilità notevoli: ha ottenuto un 74,4% nel benchmark di coding HumanEval Python (pass@1)[27], significativamente al di sopra del ~67% di GPT-4 nello stesso test[28]. In effetti, la capacità di coding di Gemini è leader nel settore – Google ha notato che “eccelle in diversi benchmark di coding, incluso HumanEval”, e ha persino introdotto un sistema AlphaCode 2 potenziato da Gemini che può risolvere problemi di programmazione competitiva oltre ciò che l'AlphaCode originale poteva fare[29][30]. In sintesi, Gemini 3 offre prestazioni di altissimo livello in ragionamento conoscitivo, matematica e coding, spesso superando GPT-4 e Claude nei punteggi di benchmark (confronti dettagliati seguono nella prossima sezione).
Modalità “Deep Thinking” Potenziata: Una capacità distintiva della generazione Gemini 2.x è l'introduzione di una modalità di ragionamento chiamata “Deep Think”. Questa modalità consente al modello di ragionare esplicitamente attraverso passaggi interni prima di produrre una risposta finale[31][32]. In pratica, implementa tecniche come catene parallele di pensiero e autoriflessione, ispirate dalla ricerca nel ragionamento scratchpad e nel Tree-of-Thoughts. Google riferisce che Gemini 2.5 Deep Think ha migliorato significativamente la capacità del modello di risolvere problemi complessi che richiedono creatività e pianificazione passo dopo passo, facendo generare e valutare al modello più percorsi di ragionamento candidati[33][34]. Ad esempio, con Deep Think abilitato, Gemini 2.5 Pro ha ottenuto punteggi più alti su benchmark difficili (come visto nelle modalità di valutazione di Google “think vs non-thinking”)[35]. Mentre questa modalità era un'impostazione separata in Gemini 2.5, si vocifera che Gemini 3 integri queste strategie di ragionamento avanzate di default, eliminando la necessità di un interruttore separato[36]. Né GPT-4 né Claude hanno una funzione equivalente esposta agli utenti finali (anche se possono essere indotti a ragionamenti a catena attraverso il prompting). Anche il “adaptive thinking budget” di Gemini è notevole – gli sviluppatori possono regolare quanto ragionamento il modello dovrebbe fare (compensando costi/latenza per la qualità), e il modello può calibrare automaticamente la profondità del ragionamento quando non è fissato un budget[37][38]. Questo livello di controllo è unico per l'offerta di Google e attira gli sviluppatori che hanno bisogno di affinare il compromesso qualità-velocità.
Infrastructure and Efficiency: Google built Gemini to be highly efficient and scalable on their custom TPU hardware. According to Google, Gemini was trained on TPU v4 and v5e pods, and it’s the most scalable and reliable model they’ve trained to date[39][40]. In fact, at Google’s launch, they announced a new Cloud TPU v5p supercomputer specifically to accelerate Gemini and next-gen AI development[40]. One benefit is that Gemini can run faster at inference time compared to earlier models, despite its size – Google noted that on TPUs, Gemini achieved a 40% reduction in latency for English queries in one internal test, compared to the previous model[41]. Additionally, Google has multiple sizes of Gemini to suit different needs: e.g. Gemini Flash and Flash-Lite are smaller, faster variants optimized for lower latency and cost, while Gemini Pro (and Ultra) are larger for maximum quality[42][43]. This is analogous to OpenAI offering GPT-3.5 Turbo vs GPT-4, or Anthropic offering Claude Instant vs Claude-v2. For instance, Gemini 2.5 Flash-Lite is intended for high-volume, cost-sensitive tasks, whereas 2.5 Pro is for the most complex tasks[44][45]. By covering the whole “Pareto frontier” of capability vs cost, Gemini family lets developers choose the model that fits their use case[46]. The flexibility and TPU optimization mean Gemini can be deployed efficiently, and Google likely uses it extensively in its products (Search, Workspace, Android) with optimized serving.
Riepilogo di Gemini 3: In sostanza, Gemini 3 è un potente AI multimodale con un'innovativa architettura MoE, un'ampia estensione di addestramento (conoscenze più recenti, codice e dati visivi), una finestra di contesto senza precedenti (~1M token) e prestazioni all'avanguardia nei benchmark accademici. Introduce nuovi livelli di ragionamento (attraverso la modalità “pensante”) e offre ai sviluppatori controlli per bilanciare precisione e velocità. Successivamente, esamineremo come queste caratteristiche si confrontano con la serie GPT-4 di OpenAI e la serie Claude 2 di Anthropic.
Per stabilire il confronto, esaminiamo i risultati standard dei benchmark per ciascun modello su compiti chiave: conoscenza e ragionamento (MMLU e Big-Bench Hard), problemi di matematica in linguaggio naturale (GSM8K) e codifica (HumanEval). Questi benchmark, sebbene non esaustivi, forniscono un senso quantitativo delle capacità di ciascun modello.
Ecco un riassunto di alcuni di questi confronti di benchmark nella tabella seguente:
La tabella sottostante mette in evidenza le metriche di prestazione chiave e le capacità di Google Gemini 3, OpenAI GPT‑4 (GPT‑4 Turbo) e Anthropic Claude 2.1:
Sources: Performance metrics are from official reports: Google DeepMind’s Gemini technical blog[72][27], OpenAI’s GPT-4 documentation[28], and Anthropic’s Claude model card[50]. Context and feature information from Google’s announcements[14][6], OpenAI DevDay news[16], and Anthropic updates[17].
Now that we’ve seen the high-level numbers, let’s compare the models across various dimensions in detail:
Tutti e tre i modelli – Gemini 3, GPT‑4 e Claude 2 – sono all'avanguardia nelle capacità di ragionamento dell'IA, ma Gemini e GPT‑4 sono generalmente più forti nei compiti più impegnativi. GPT‑4 ha stabilito un nuovo standard al momento del rilascio, spesso eguagliando o superando le prestazioni a livello umano nei test di conoscenza e ragionamento. Gemini di Google è stato progettato esplicitamente per superare tale soglia e, infatti, è riuscito a superare leggermente GPT‑4 in molti benchmark accademici (MMLU, matematica, programmazione, ecc., come notato sopra). Nell'uso pratico, sia GPT‑4 che Gemini dimostrano eccellente coerenza logica, ragionamento a più fasi (ad esempio risolvendo problemi complessi passo dopo passo) e ampia conoscenza. Gli utenti hanno osservato che GPT‑4 possiede uno stile di ragionamento molto raffinato e affidabile – solitamente segue attentamente le istruzioni e produce risposte ben strutturate e giustificate. Gemini 3, in particolare con la sua capacità Deep Think, può essere ancora più analitico per problemi difficili, effettuando efficacemente una “catena di pensieri” interna per aumentare la precisione su questioni complesse[33][34]. Google ha mostrato Gemini nella risoluzione di compiti elaborati come la creazione di simulazioni, la scrittura di codice complesso e persino il gioco di strategia ragionando su molti passaggi[73][74]. Un vantaggio per Gemini è la recentezza dei dati di addestramento – con conoscenze fino al 2024/2025, potrebbe avere informazioni più aggiornate su eventi o ricerche più recenti, mentre GPT‑4 (cutoff 2023) a volte manca di fatti molto recenti.
Claude 2, pur essendo molto capace, è spesso descritto come leggermente meno “intelligente” o rigoroso rispetto a GPT-4 nel ragionamento complesso. Il suo punteggio MMLU (78,5%) indica che non raggiunge lo stesso livello di padronanza degli esami[47]. Detto ciò, Claude eccelle nella comprensione e spiegazione del linguaggio naturale – ha un talento per produrre spiegazioni chiare e simili a quelle umane del suo ragionamento. Anthropic ha addestrato Claude con un formato di dialogo (la persona “Assistant”), e tende ad articolare il suo processo di pensiero più prontamente rispetto a GPT-4 (che di default fornisce risposte finali a meno che non venga richiesto di spiegare i passaggi). Per molti compiti di ragionamento di buon senso o quotidiano, Claude è al pari di GPT-4. Ma su rompicapi logici particolarmente difficili o domande altamente tecniche, GPT-4 ha ancora il vantaggio in termini di precisione. Gli utenti segnalano anche che Claude è più disposto ad ammettere incertezze o dire “Non sono sicuro” quando ha dei dubbi (un design intenzionale per l'onestà)[71], mentre GPT-4 potrebbe tentare una risposta. Questo può far sembrare Claude più cauto o limitato a volte, ma significa anche che potrebbe avere meno probabilità di inventare fatti.
Summary: GPT‑4 and Gemini 3 represent the state-of-the-art in general reasoning, with Gemini showing equal or slightly better performance on new benchmarks (thanks to advanced techniques and possibly more training data). Claude 2 is not far behind for many tasks and often provides very detailed reasoning in its answers, but it doesn’t quite reach the same benchmark highs. If your use case demands the absolute strongest reasoning on difficult problems (e.g. complex exams, tricky word problems), Gemini 3 or GPT‑4 would be the top choices, with Claude as a capable alternative that errs on the side of caution in its answers.
Gemini 3 e GPT‑4 di OpenAI sono entrambi programmatori eccezionalmente forti, e in particolare, anche Claude 2 di Anthropic si è dimostrato un ottimo assistente alla programmazione. In valutazioni di codifica come HumanEval e programmazione competitiva, Gemini attualmente mantiene un leggero vantaggio (come notato, 74% contro il 67% di GPT‑4 di tasso di successo)[27][28]. Google ha dimostrato che Gemini può generare codice interattivo complesso – ad esempio, creando visualizzazioni frattali, giochi per browser o visualizzazioni di dati da zero, dati solo suggerimenti di alto livello[73][74]. Può gestire grandi quantità di codice grazie al suo contesto di milioni di token – un sviluppatore potrebbe letteralmente incollare un intero repository o più file sorgente in Gemini e chiedergli di rifattorizzare il codice o trovare bug. Questo è trasformativo per i flussi di lavoro di sviluppo: Gemini può “ricordare” e utilizzare l'intero contesto del codice di un progetto durante il suo ragionamento. Il contesto di GPT‑4 si limita a 128K (che è comunque sufficiente per magari ~100 file di codice, a seconda delle dimensioni)[56], e Claude 2.1 a 200K token potrebbe gestirne un po' di più. Ma nessuno si avvicina alla capacità di Gemini di comprendere l'intero codice base.
Nell'assistenza quotidiana alla programmazione (come scrivere funzioni, spiegare il codice o suggerire miglioramenti), tutti e tre i modelli si comportano bene. GPT‑4 è noto per essere molto affidabile nel generare codice corretto e sintatticamente valido in linguaggi come Python, JavaScript, ecc. È stato il primo modello integrato in GitHub Copilot (come backend di Copilot X) ed è popolare tra gli sviluppatori per compiti come scrivere unit test, convertire pseudocodice in codice e il debugging. Gli output di codice di GPT‑4 potrebbero essere leggermente più concisi e diretti, mentre Claude spesso fornisce spiegazioni molto dettagliate insieme al codice, cosa che alcuni sviluppatori apprezzano (è come programmare in coppia con un ingegnere senior loquace). In termini di capacità, Claude 2 ha effettivamente superato GPT‑4 in alcuni benchmark di codifica (71% contro 67% su HumanEval)[50][28], indicando che Anthropic ha reso la programmazione un obiettivo nell'aggiornamento della formazione di Claude. Gli utenti hanno notato che Claude è particolarmente bravo a comprendere richieste ambigue e a riempire i dettagli nel codice (è meno probabile che rifiuti semplicemente se il prompt è sotto-specificato; cerca di indovinare l'intento e produrre qualcosa di funzionale).
Messa a punto e strumenti per la programmazione: OpenAI offre strumenti specializzati come il Code Interpreter (ora chiamato Analisi Avanzata dei Dati) e ha integrazioni di plugin per la programmazione (ad esempio, un plugin per terminale o un plugin per database), che ampliano l'utilità di GPT‑4 nella programmazione. Google non ha annunciato pubblicamente strumenti specifici di “esecuzione del codice” per Gemini, ma data l'integrazione di Gemini nel cloud di Google, si può immaginare che venga utilizzato nei notebook Colab o collegato a un ambiente di esecuzione per testare il codice. Anthropic ha recentemente introdotto un'API di uso degli strumenti in Claude 2.1 che consente di eseguire funzioni fornite dagli sviluppatori – ad esempio, si potrebbe permettere a Claude di eseguire una funzione di compilazione o test sul codice generato[61][75]. Questo è analogo alla chiamata di funzione di OpenAI, che abilita una sorta di agente di programmazione dinamico capace di testare i propri output e correggere errori. Tutti i modelli possono beneficiare di tali cicli di feedback, ma attualmente si basano sull'implementazione degli sviluppatori.
In sintesi, tutti e tre i modelli sono eccellenti assistenti alla programmazione, ma il grande contesto di Gemini 3 e il leggero vantaggio nei benchmark di codifica suggeriscono che può affrontare compiti di programmazione più grandi e complessi in una sola volta (ad esempio, analizzando migliaia di righe di codice insieme). GPT-4 si è affermato ampiamente nella comunità degli sviluppatori con strumenti e integrazioni, e Claude 2 è una valida alternativa, soprattutto per chi preferisce il suo stile esplicativo o ha bisogno del contesto di 200K per file di codice di grandi dimensioni. Per la pura accuratezza della codifica, Gemini 3 sembra avere un leggero vantaggio, con Claude 2 non molto distante, e GPT-4 ancora molto formidabile e probabilmente il più testato in scenari di codifica reali.
Qui è dove Gemini 3 si distingue veramente. Gemini è stato costruito come un'IA multimodale fin dal primo giorno, mentre GPT-4 ha aggiunto capacità visive come estensione, e Claude rimane solo testuale finora.
In termini pratici, le capacità multimodali di Gemini 3 aprono molte possibilità: potresti usarlo come un singolo agente AI per analizzare un PDF contenente testo e immagini (tabelle, diagrammi), o per rispondere a domande sul contenuto di un video, ecc. Ad esempio, Google ha dimostrato che su un nuovo benchmark multimodale (chiamato MMMU), Gemini Ultra ha stabilito un nuovo stato dell'arte con il 59,4%, mentre i modelli precedenti hanno avuto difficoltà[77][78]. La capacità di mescolare modalità in un unico prompt significa anche che puoi fare cose come: “Ecco un'immagine di un grafico – quale tendenza mostra? Ora redigi un rapporto (testo) su questa tendenza.” Gemini può ingerire il grafico e produrre direttamente il rapporto testuale che lo analizza. Anche GPT‑4 potrebbe analizzare un'immagine del grafico in modo simile, ma Claude non potrebbe affatto.
Conclusione: Per qualsiasi caso d'uso che richieda comprensione visiva o audio insieme al linguaggio, Gemini 3 è il modello più capace e flessibile. La visione di GPT‑4 è potente, ma Gemini copre più tipi di dati e può generare anche contenuti visivi. Claude è attualmente limitato a compiti testuali. Quindi, in un confronto multimodale, Gemini 3 vince nettamente con le sue capacità multisensoriali complete, con GPT‑4 al secondo posto (solo visione) e Claude concentrato sul testo.
Abbiamo già accennato alle lunghezze del contesto, ma ribadiamo ed espandiamo le considerazioni sull'efficienza. La finestra di contesto si riferisce alla quantità di input (e output generato) che il modello può considerare contemporaneamente. Un contesto più ampio permette al modello di ricordare conversazioni precedenti o documenti più grandi. Come notato:
Efficienza e latenza: Con contesti e modelli più grandi, la velocità di inferenza diventa una preoccupazione. GPT‑4 nella sua forma base è noto per essere più lento di GPT-3.5, spesso impiegando un tempo visibilmente più lungo per rispondere (specialmente con l'aumento della lunghezza del contesto). OpenAI ha affrontato questo problema ottimizzando GPT‑4 Turbo per essere più veloce ed economico: hanno riportato token di input 3 volte più economici e token di output 2 volte più economici per GPT‑4 Turbo rispetto a GPT‑4 originale[16][67], il che implica anche alcuni guadagni in velocità o almeno efficienza nei costi. Molti sviluppatori hanno osservato che GPT‑4 Turbo risponde leggermente più velocemente. Claude 2 tende ad essere piuttosto veloce per prompt brevi e medi – spesso più veloce di GPT‑4 (dato che Claude è un po' più piccolo e ottimizzato per un'elevata capacità di elaborazione). Per contesti lunghi, la latenza di Claude cresce; al pieno 200k, come notato, può impiegare minuti (il che è previsto – è una quantità enorme di testo da elaborare). Le prestazioni di Gemini 3 in termini di velocità non sono state ancora misurate direttamente da esterni, ma l'affermazione di Google di essere “significativamente più veloce rispetto ai modelli precedenti sui TPU”[82] suggerisce che sia efficiente. Inoltre, il fatto che Google fornisca varianti “Flash” più leggere di Gemini significa che, se la latenza è critica, uno sviluppatore può scegliere Gemini Flash o Flash-Lite che rispondono più rapidamente (a scapito di un po' di accuratezza)[83][84]. In confronto, OpenAI e Anthropic hanno anche l'idea di modelli più piccoli: GPT-3.5 Turbo è un'alternativa veloce per compiti più semplici, e Claude Instant è il modello veloce di Anthropic.
Un altro aspetto è l'efficienza dei costi: tutti i fornitori addebitano di più per l'uso del contesto più grande. Il GPT-4 128k di OpenAI sarà costoso per ogni chiamata, e anche Claude di Anthropic con contesto 100k/200k costa di più (hanno regolato i prezzi nella versione 2.1 per essere più favorevoli all'uso di contesti grandi [17][85]). I prezzi di Google per Gemini tramite API mostrano una gradazione: ad esempio, Gemini 2.5 Pro (con contesto >200k) aveva un costo di input di circa $1,25 per 1M di token (o $2,50 per la modalità “thinking”)[35], mentre il più piccolo Flash-Lite costava $0,10 per 1M di token[35] – una gamma enorme. Questo indica che Google si aspetta che solo gli utenti intensivi utilizzino il contesto massiccio a un prezzo elevato, mentre l'uso quotidiano può avvenire su modelli più economici.
Conclusion on context/efficiency: If you need to work with very large documents or contexts, Gemini 3 is unmatched with its 1M token window – it can theoretically absorb entire books, multi-document collections, or hours of speech transcripts at once. Claude 2.1 comes in second with a very generous 200k window that in practice covers almost all use cases (beyond maybe entire libraries). GPT‑4’s 128k is also quite large now, though still trailing. In typical usage of a few thousand tokens, all models are reasonably fast, with GPT‑4 being the slowest but most precise, and Claude being quite speedy and Gemini likely optimized on Google’s backend (though exact speed comparisons are hard without public data). Google’s approach gives more flexibility (various model sizes, adjustable reasoning), whereas OpenAI and Anthropic focus on a simpler model lineup and rely on the user to pick higher or lower tiers (GPT-4 vs 3.5, Claude vs Claude Instant).
Each of these AI providers offers a different ecosystem for developers:
Integrazione con altri prodotti: Google sta integrando Gemini nei propri prodotti (Android ha API per modelli Nano sul dispositivo[87], Chrome sta ricevendo funzionalità basate su Gemini, ecc.), il che significa che se fai parte dell'ecosistema Google, Gemini sarà accessibile in molti luoghi. Il modello di OpenAI è integrato tramite partnership (ad esempio, Bing Chat utilizza GPT-4, alcune funzionalità di Office 365 utilizzano OpenAI tramite Azure). Claude di Anthropic è integrato in meno prodotti per l'utente finale ma è disponibile su piattaforme come Slack (app Claude), e collaborano con fornitori come Quora (Poe utilizza Claude e GPT-4).
Comunità di sviluppatori e supporto: OpenAI ha finora la più grande comunità di utilizzo, data la popolarità di ChatGPT – quindi GPT-4 potrebbe avere il maggior numero di tutorial di terze parti, librerie e aiuto dalla comunità. Le relazioni con gli sviluppatori di Google per l'IA stanno aumentando con risorse su AI.Google.dev per Gemini[92], e Anthropic è un po' più nuova nell'outreach ma sta espandendo attivamente la disponibilità (di recente hanno aperto claude.ai a livello globale per utenti gratuiti, il che aiuta gli sviluppatori a familiarizzare).
In sintesi, gli sviluppatori hanno ottime opzioni con tutti e tre: Se desideri massimo controllo e possibilmente ospitare autonomamente modelli più piccoli, l'approccio Gemma/Gemini di Google è attraente (modelli più piccoli aperti + potente API per il modello grande). Se vuoi un'API semplice con molte funzionalità pronte all'uso, GPT-4 di OpenAI è una scelta forte. Se dai priorità a un contesto lungo e un modello più sicuro già pronto, Claude 2.1 di Anthropic è convincente. Nessuno di questi modelli è open-source al livello più alto (eccetto i Gemma più piccoli di Google), quindi in tutti i casi si dipende dal fornitore per i modelli grandi. Ma la concorrenza ha portato a caratteristiche convergenti: ora tutti e tre hanno una qualche forma di API per l'uso degli strumenti, supportano istruzioni di sistema, offrono grandi contesti (100k+) e stanno investendo sforzi nella sicurezza e nell'affidabilità degli strumenti.
Garantire che i modelli si comportino in modo utile e non producano contenuti dannosi è un obiettivo principale per tutte e tre le organizzazioni, ciascuna adottando approcci leggermente diversi:
Per quanto riguarda quale modello sia il “più sicuro,” è difficile quantificarlo senza contesto. Tutti e tre sono considerati di alto livello in termini di allineamento per i rispettivi tempi di rilascio. Aneddoticamente, Claude ha la reputazione di essere molto resistente ai rifiuti per contenuti benigni – il che significa che di solito non rifiuta a meno che non sia veramente necessario. GPT‑4 può a volte essere più cauto (ad esempio, richiedendo una riformulazione accurata se un prompt utente accenna anche solo a qualcosa contro le politiche). L'allineamento di Gemini è ancora in fase di osservazione da parte della comunità; sembra raggiungere un equilibrio simile a quello di GPT-4 (fermo sui contenuti non consentiti, ma non troppo ansioso di rifiutare richieste neutre). L'esperienza di DeepMind nella sicurezza dell'apprendimento per rinforzo (menzionano la ricerca su “red-teaming” per persuasione, ecc.[68]) ha probabilmente contribuito a un addestramento robusto alla sicurezza per Gemini. Inoltre, poiché Gemini può produrre immagini, Google deve assicurarsi che segua le regole anche in quel contesto (ad esempio, non generare immagini esplicite o protette da copyright), aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza da considerare.
Finalmente, tutte e tre le aziende sono impegnate in un miglioramento continuo. Pubblicano regolarmente aggiornamenti (il GPT-4 di OpenAI è diventato più sicuro con gli aggiornamenti di ChatGPT, Claude di Anthropic è migliorato nella versione 2.1, Google senza dubbio aggiornerà Gemini basandosi sui feedback). Per uno sviluppatore o un'organizzazione, Claude potrebbe essere interessante se la sicurezza è la priorità assoluta, dato il suo doppio focus su innocuità e onestà. GPT-4 è un secondo vicino, con un elevato livello di controllo e molte funzionalità di sicurezza (oltre al supporto degli standard di conformità e monitoraggio di OpenAI). Gemini è probabilmente anche molto sicuro (Google ha molto in gioco per non produrre contenuti dannosi attraverso i suoi servizi); offre nuove capacità come la generazione di immagini, che sono regolate da politiche separate (ad esempio, non produrrà immagini violente o per adulti – presumibilmente simile a come Imagen era filtrato).
In sintesi, tutti e tre i modelli sono fortemente allineati e relativamente sicuri per un uso generale, con lievi differenze di filosofia: OpenAI e Google utilizzano principalmente RLHF con feedback umano (oltre a qualche feedback dall'IA), mentre Anthropic si affida maggiormente all'autoregolazione dell'IA tramite una costituzione. Gli utenti potrebbero trovare le risposte di GPT-4 e Gemini un po' più concise nei rifiuti, mentre Claude potrebbe offrire un mini-saggio più cortese grazie ai suoi principi. In termini di accuratezza fattuale, GPT-4 e Gemini hanno un leggero vantaggio nei benchmark, ma i miglioramenti di Claude 2.1 hanno ridotto il divario nella riduzione delle allucinazioni[70][94]. La migliore pratica rimane quella di implementare verifiche e non fidarsi ciecamente dell'output di un singolo modello per applicazioni critiche.
Il Gemini 3 di Google, il GPT-4 (Turbo) di OpenAI e il Claude 2.1 di Anthropic rappresentano l'avanguardia dei modelli AI nel 2025. Gemini 3 emerge come un formidabile sfidante per GPT-4, con prestazioni all'avanguardia in molti settori, più modalità supportate e una lunghezza di contesto senza precedenti che consente nuovi casi d'uso. GPT-4 rimane uno standard di riferimento per l'affidabilità, con un eccellente ragionamento e un vasto ecosistema di sviluppatori, ora rafforzato dall'input visivo e da un contesto di 128K. Claude 2.1 offre un mix convincente di capacità: abilità linguistiche e di codifica molto forti, la finestra di contesto accessibile più grande (200K) e un design orientato alla sicurezza che attrae le imprese.
La scelta tra loro dipende dall'applicazione: se hai bisogno di comprensione multimodale o generazione di immagini integrata con testo, Gemini 3 è il vincitore chiaro. Se hai bisogno del miglior modello di testo analitico con molte integrazioni e non ti preoccupano i limiti di velocità, GPT-4 è una scelta provata. Se hai bisogno di analizzare documenti lunghi o vuoi un modello sintonizzato per essere altamente trasparente e meno incline a allucinare, Claude 2.1 è eccellente.
Una cosa è certa: la competizione tra questi modelli sta guidando rapidi progressi. Tutti e tre stanno migliorando continuamente e le differenze potrebbero ridursi con ogni aggiornamento. Per ora, abbiamo dettagliato le loro distinzioni in architettura, capacità di ragionamento, abilità di codifica, funzionalità multimodali, velocità, gestione del contesto, strumenti per sviluppatori e allineamento. Sfruttando benchmark e fonti credibili, speriamo che questo confronto completo aiuti sviluppatori e appassionati di tecnologia a capire dove si collocano questi modelli all'avanguardia rispetto agli altri【[72]】(https://blog.google/technology/ai/google-gemini-ai/#:~\:text=language%20model%20,development)【*\[27\]*】(https://nabinkhair42.github.io/gemini-ui-clone/#:~\:text=HumanEval%20Python%20code%20generation)【*\[96\]*】(https://www.anthropic.com/claude-2-model-card#:~\:text=Codex%20P%401%20%280,29).
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Fonti: Le informazioni in questo confronto sono supportate da fonti ufficiali: gli annunci di Google e il report tecnico per Gemini[72][1], la documentazione di GPT-4 di OpenAI[16], la scheda modello e le note di aggiornamento di Claude di Anthropic[50][17], tra altre ricerche citate e risultati di benchmark presenti in tutto l'articolo. Tutti i benchmark e le affermazioni sono stati citati da fonti credibili per la verifica.
[1] [2] [11] [14] [15] [46] storage.googleapis.com
https://storage.googleapis.com/deepmind-media/gemini/gemini_v2_5_report.pdf
Presentazione di Gemini: Il modello AI più avanzato di Google
https://blog.google/technology/ai/google-gemini-ai/
[6] [31] [32] [33] [34] [35] [37] [38] [42] [43] [44] [45] [51] [55] [66] [73] [74] [79] [80] [83] [84] [86] [93] Gemini - Google DeepMind
https://deepmind.google/models/gemini/
[9] [10] [13] [63] [64] [87] [92] Scheda modello Gemma 3 | Google AI per gli sviluppatori
https://ai.google.dev/gemma/docs/core/model_card_3
[12] [16] [56] [60] [67] [88] Nuovi modelli e prodotti per sviluppatori annunciati al DevDay | OpenAI
https://openai.com/index/new-models-and-developer-products-announced-at-devday/
[17] [18] [59] [61] [62] [65] [70] [71] [75] [81] [85] [91] [94] [95] Presentazione di Claude 2.1 \ Anthropic
https://www.anthropic.com/news/claude-2-1
[19] [21] [22] [23] [25] [26] [27] [28] [48] [54] [57] [58] [76] Gemini - Google DeepMind
https://nabinkhair42.github.io/gemini-ui-clone/
[36] Voci su Google Gemini 3 Pro: Data di rilascio, caratteristiche e cosa aspettarsi alla fine del 2025...
[47] [50] [53] [96] anthropic.com
https://www.anthropic.com/claude-2-model-card
[89] Accesso al fine-tuning di GPT-4 - API - OpenAI Developer Community
https://community.openai.com/t/access-to-gpt-4-finetuning/555372
[90] Il modello di base Claude 2.1 di Anthropic è ora generalmente ...