
Autore: Boxu Li
OpenAI ha lanciato ChatGPT Atlas, un browser web alimentato dall'intelligenza artificiale, costruito attorno al suo popolare chatbot ChatGPT. Annunciato il 21 ottobre 2025, Atlas rappresenta l'audace ingresso di OpenAI in un campo da tempo dominato da Chrome di Google e altri concorrenti reuters.com macrumors.com. Il browser è attualmente disponibile su macOS (desktop/laptop Apple) con versioni per Windows, iOS e Android promesse a breve cbsnews.com macrumors.com. Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha presentato Atlas come un browser "costruito attorno a ChatGPT" che permetterà agli utenti di conversare direttamente con le pagine web – segnalando una visione di navigazione in cui l'assistente AI potrebbe eventualmente sostituire la tradizionale barra degli URL cbsnews.com. Infatti, Altman ha notato che mentre "le schede erano fantastiche, ... non abbiamo visto molte innovazioni nei browser da allora", implicando che un'interfaccia chat AI potrebbe essere la prossima grande evoluzione nel modo in cui navighiamo sul web cbsnews.com.
Il lancio di Atlas è ampiamente visto come una sfida diretta all'ecosistema di Google. Google Chrome vanta circa 3 miliardi di utenti in tutto il mondo, ma OpenAI scommette che l'integrazione stretta di un assistente AI nel browser attirerà utenti alla ricerca di un'esperienza web più conversazionale e personalizzata reuters.com cbsnews.com. Notoriamente, ChatGPT di OpenAI ha accumulato un'enorme base di utenti (si dice oltre 800 milioni di utenti) cbsnews.com. Costruendo il proprio browser, OpenAI può sfruttare quegli utenti in un modo nuovo – catturando più del loro tempo e dei loro dati in un ambiente controllato da OpenAI piuttosto che cedere tutto a Google o Microsoft. Un analista tecnologico ha persino suggerito che l'integrazione della chat in un browser potrebbe essere un preludio per OpenAI a iniziare a vendere annunci di ricerca in futuro, potenzialmente sottraendo parte della quota di pubblicità di ricerca di Google se Atlas guadagna popolarità reuters.com. Nelle ore successive all'annuncio, il titolo di Alphabet è sceso di circa ~1.8%, riflettendo la percezione degli investitori che Chrome di Google stia affrontando un nuovo serio concorrente reuters.com. In breve, Atlas segna una significativa escalation nelle “guerre del browser AI” – uno spazio in cui non solo Google e Microsoft (con Edge + Bing Chat) sono attivi, ma anche startup come Perplexity (che ha lanciato il proprio browser AI “Comet”) e l'esperimento “Dia” della Browser Company techcrunch.com.
OpenAI ha introdotto Atlas con un semplice messaggio su X (precedentemente Twitter): 「Incontra il nostro nuovo browser—ChatGPT Atlas. Disponibile oggi su macOS…」 theguardian.com. Questo annuncio conciso sottolinea l'idea centrale dietro Atlas: è un browser completo, ma con l'assistente AI ChatGPT integrato al suo interno. Successivamente, esploreremo le caratteristiche che rendono Atlas diverso e quali possibilità apre per gli utenti.
A prima vista, ChatGPT Atlas appare e funziona come un browser moderno standard – ha funzionalità familiari come schede, segnalibri, una barra di ricerca/indirizzi, cronologia e così via macrumors.com. Ma la vera innovazione risiede in come ChatGPT è intrecciato nell'esperienza di navigazione. Atlas è stato progettato attorno alla domanda: 「E se potessi chattare con il tuo browser web?」 macrumors.com – e offre un “compagno di navigazione” sotto forma di una barra laterale ChatGPT sempre presente.
Una caratteristica distintiva è la barra laterale “Chiedi a ChatGPT” che si trova nell'angolo in alto a destra dell'interfaccia Atlas cbsnews.com. Con un solo clic, gli utenti possono richiamare ChatGPT accanto a qualsiasi pagina web che stanno visualizzando. Il chatbot nella barra laterale ha automaticamente il contesto della pagina su cui ti trovi, il che significa che può comprendere il contenuto del sito web che stai leggendo macrumors.com. Questo consente una gamma di interazioni utili che risultano straordinariamente naturali:
Un'altra capacità innovativa è la “memoria del browser” per la personalizzazione. Atlas può imparare dalle tue abitudini di navigazione (se scegli di partecipare) per adattare la sua assistenza nel tempo macrumors.com. Questo significa che ChatGPT si ricorderà di alcuni dettagli su ciò che hai visto in passato. Ad esempio, se la settimana scorsa hai letto diversi articoli su un determinato argomento, potresti successivamente chiedere, “ChatGPT, riassumi i punti chiave di quegli articoli finanziari che ho letto la settimana scorsa,” e potrebbe recuperare e sintetizzare quelle informazioni (grazie alle memorie di navigazione memorizzate) openai.com. Il team di OpenAI sottolinea che queste memorie del browser sono private e sotto il controllo dell'utente – puoi ispezionarle e cancellarle quando vuoi theguardian.com. Di default, Atlas non utilizza i contenuti di navigazione per addestrare i modelli di OpenAI a meno che tu non scelga esplicitamente di partecipare theguardian.com. Infatti, quando usi Atlas per la prima volta, tutti gli utenti sono automaticamente esclusi dalla condivisione dei dati di navigazione per l'addestramento dell'IA theguardian.com. Il browser include anche controlli sulla privacy semplici, come una Modalità Incognito dove ChatGPT è temporaneamente disconnesso e non conserva alcuna cronologia simonwillison.net simonwillison.net. Un piccolo interruttore nella barra degli indirizzi ti permette di disattivare rapidamente l'accesso di ChatGPT per un determinato sito se non vuoi che l'IA “veda” quella pagina openai.com. In generale, Atlas tenta di bilanciare la persistenza utile con la privacy e il consenso dell'utente, offrendoti un controllo dettagliato su ciò che l'IA può ricordare o accedere.
Forse la caratteristica più rivoluzionaria di ChatGPT Atlas è quella che OpenAI chiama “Modalità Agente” – essenzialmente, permettendo all'AI non solo di leggere e discutere di pagine web, ma anche di agire sul web per conto tuo. In Modalità Agente, ChatGPT può cliccare sui link, compilare moduli, navigare tra siti e completare compiti multistep come se fosse un assistente virtuale che opera il tuo browser cbsnews.com reusters.com.
Screenshot: ChatGPT Atlas’s Agent Mode in action. In this example, the user asks for help getting “beach-day stuff” for a trip. Atlas’s ChatGPT agent (shown in the sidebar on the right) automatically navigates an Instacart online store (left side) — it searches for sunscreen, towels, snacks, etc., adds them to the cart, and prepares an order. The bottom status bar shows the agent “fulfilling beach essentials request,” with options for the user to intervene (“Take control” or “Stop”) at any time. This demo illustrates how Atlas can handle a complex, goal-oriented task across multiple pages without the user manually driving each step.
Durante una dimostrazione dal vivo, gli sviluppatori di OpenAI hanno mostrato come l'agente di Atlas possa passare da un semplice comando a un risultato completamente eseguito. Ad esempio, un utente potrebbe dire: “Ho una cena domani, ecco una ricetta che mi piace - per favore ordina tutti gli ingredienti per la consegna.” ChatGPT Atlas quindi: trova un sito di alimentari, cerca ogni ingrediente, aggiunge gli articoli al carrello e persino procede al checkout (pausando per la tua conferma) openai.com openai.com. Nella demo riportata da Reuters, all'agente Atlas è stato chiesto di “trovare una ricetta online e poi acquistare automaticamente tutti gli ingredienti.” L'AI ha diligentemente navigato su un sito di ricette, poi è andato su Instacart e ha aggiunto ogni articolo necessario alla spesa nel carrello - un processo che ha richiesto pochi minuti ma è stato interamente gestito dall'assistente AI interagendo con le pagine web reuters.com. Questo tipo di completamento del compito end-to-end è un grande passo avanti rispetto a ciò che gli attuali assistenti del browser o le estensioni possono fare.
La Modalità Agente è essenzialmente un'evoluzione del plugin/agente di navigazione ChatGPT che OpenAI aveva sperimentato in precedenza, ora integrato nativamente nel browser Atlas con capacità migliorate. La funzionalità è attualmente in anteprima per gli utenti a pagamento – è disponibile per gli account ChatGPT Plus, Pro e Business (gli utenti gratuiti hanno accesso alla barra laterale della chat, ma non all'agente autonomo completo) cbsnews.com openai.com. L'agente può aiutare con una vasta gamma di compiti, come: prenotare un volo o un hotel, fare prenotazioni al ristorante, confrontare prezzi su più siti, compilare moduli complessi (come moduli di registrazione o di pagamento), e persino “creare liste di acquisto da ricette online” come osservato da OpenAI macrumors.com. C'è anche una funzione “Cursor Chat” menzionata in Atlas, che permette a ChatGPT di assistere con modifiche in linea – ad esempio, modificare il testo in un'app web o in un modulo mentre lavori macrumors.com. In sostanza, l'agente passa dal solo consigliarti a operare effettivamente il browser per eseguire le tue richieste.
OpenAI ha dato il nome in codice alla tecnologia sottostante “Operator” (un sistema di agenti AI che alimenta queste azioni) macrumors.com. L'agente AI sfrutta il contesto di navigazione e la cronologia per prendere decisioni. È addestrato a chiedere il permesso prima di eseguire azioni significative e a operare entro certi limiti di sicurezza. Secondo la documentazione di OpenAI, la modalità agente di Atlas non può fare cose come scaricare file sul tuo computer, installare estensioni o eseguire codice arbitrario; è limitata alle interazioni con le pagine web per motivi di sicurezza simonwillison.net simonwillison.net. Inoltre, non utilizza automaticamente i cookie di accesso a meno che tu non lo permetta esplicitamente, e mantiene le azioni in uno stato isolato (le pagine visitate in modalità agente non vengono aggiunte alla tua cronologia, ad esempio) simonwillison.net. OpenAI ha integrato protezioni affinché l'agente si fermi e chieda conferma se, ad esempio, sta per eseguire un'azione sensibile su un sito bancario o qualcosa che coinvolge dati privati openai.com. Queste misure rispondono a potenziali rischi; gli esperti di sicurezza hanno evidenziato preoccupazioni riguardo agli attacchi di “iniezione di prompt”, dove una pagina web malevola potrebbe contenere istruzioni nascoste che dirottano il comportamento dell'agente AI simonwillison.net simonwillison.net. OpenAI riconosce che la modalità agente è una caratteristica sperimentale iniziale: potrebbe commettere errori su compiti complessi, e gli utenti dovrebbero tenere d'occhio ciò che l'AI sta facendo (puoi sempre cliccare su “Prendi il controllo” per intervenire, come indica l'interfaccia utente) openai.com openai.com. Come ha osservato ironicamente un commentatore, osservare l'attuale agente AI eseguire compiti può sembrare come “un utente di computer alle prime armi che impara con fatica a usare un mouse” – suggerendo che non è sempre più veloce che farlo da soli simonwillison.net. Tuttavia, il potenziale è chiaro: la modalità agente di Atlas mira ad automatizzare le parti noiose o a più fasi dell'uso del web, liberandoti per concentrarti su lavori più importanti. È un'anticipazione di un futuro in cui “la maggior parte dell'uso del web avviene attraverso sistemi agentici”, come ha affermato OpenAI openai.com – essenzialmente delegando i compiti online di routine al tuo assistente AI.
ChatGPT Atlas entra in un panorama competitivo di browser, ma è unico per la sua profonda integrazione con l'IA. Di seguito, confrontiamo Atlas con alcuni dei principali browser e nuovi rivali potenziati dall'IA, per vedere come differiscono in termini di funzionalità e approccio:
Tabella: Confronto delle funzionalità di ChatGPT Atlas rispetto ad altri browser. Atlas si distingue per le sue capacità di AI conversazionale completamente integrate e agentiche. Chrome ed Edge stanno aggiungendo l'AI in modi più limitati (focalizzati sui risultati di ricerca o assistenza chat), mentre Safari al momento non ne ha. I nuovi arrivati come Comet di Perplexity rispecchiano molti dei concetti di Atlas ma stanno ancora perfezionando i loro agenti. Atlas è costruito su Chromium sotto il cofano (la sua stringa user-agent è essenzialmente la stessa di Chrome simonwillison.net), quindi supporta le tecnologie web standard e probabilmente le estensioni del browser, ma il suo elemento distintivo è il livello di AI nativo al di sopra tomsguide.comtomsguide.com.
Un'osservazione interessante: nonostante Microsoft sia un investitore importante in OpenAI, la funzionalità di ricerca integrata di ChatGPT Atlas sembra utilizzare i risultati di Google Search, non Bing. Quando un utente digita una query nella barra di ricerca di Atlas, il browser fornisce prima una risposta generata dall'AI (grazie a ChatGPT), ma offre anche risultati di ricerca tradizionali sotto schede come “Web”, “Immagini”, “Video”, “Notizie” – e ciascuna di queste pagine di risultati include un link a Google in cimasearchengineland.com. In altre parole, Atlas non sta cercando di costruire un motore di ricerca da zero; sta sfruttando l'indice di Google per il lavoro pesante sulla ricerca web, almeno in questa prima fase. Questa scelta ha sorpreso alcuni nel settore, dato che Bing di Microsoft era il partner di lancio per ChatGPT di OpenAI in precedenza ed è profondamente integrato nel plugin di navigazione web di ChatGPT. Suggerisce che OpenAI voglia che Atlas offra agli utenti i risultati di ricerca migliori o più familiari (che Google fornisce ancora in gran parte), o forse evitare di dipendere troppo dai servizi di un partner ora che OpenAI sta diventando direttamente competitiva. Indipendentemente da ciò, dal punto di vista dell'utente, l'approccio di ricerca di Atlas è ibrido: ottieni una risposta istantanea di ChatGPT e poi hai l'opzione di cliccare sui risultati di ricerca completi (alimentati da Google) se necessariosearchengineland.comsearchengineland.com. La risposta di ChatGPT può anche essere un punto di partenza – potresti fare domande di approfondimento nella barra laterale per affinare ciò che stai cercando, piuttosto che digitare più query di ricerca.
In termini di prestazioni e compatibilità, Atlas è costruito sopra Chromium (il motore open-source dietro Chrome e Edge), il che significa che dovrebbe rendere i siti web altrettanto bene come fa Chrome tomsguide.com. È probabile che possa supportare le estensioni di Chrome, anche se OpenAI non ha ancora pubblicizzato molto il supporto alle estensioni. Il design dell'interfaccia utente di Atlas è volutamente familiare – "semplice e familiare, con una finestra di ricerca standard come Safari o Chrome," come ha descritto una recensione macrumors.com. È stata una scelta strategica: gli utenti dovrebbero sentirsi a casa passando ad Atlas, senza dover imparare un'interfaccia completamente nuova, a parte i nuovi strumenti AI.
Dal punto di vista del settore, ChatGPT Atlas è uno sviluppo affascinante e significativo. Come responsabile del prodotto AI in un'azienda concorrente, è importante analizzare Atlas in modo neutrale e analitico, tagliando attraverso il clamore per comprendere il suo vero potenziale e le sfide.
Dal lato positivo, Atlas ripensa veramente alcuni aspetti stagnanti della navigazione web. L'integrazione di un agente conversazionale affronta problemi reali: quante volte gli utenti hanno cambiato tra i risultati di ricerca, copiato e incollato testo in ChatGPT o gestito mentalmente più schede per le ricerche? Atlas semplifica quel flusso di lavoro mantenendo l'IA nel browser, disponibile in qualsiasi momento. Può rendere la navigazione più efficiente per compiti specifici: ricerca, shopping, apprendimento e persino programmazione o scrittura. Con “il contesto per tutto ciò che fai online, dalla cronologia del browser alle richieste di ricerca”, Atlas offre un aiuto che sembra più personalizzato e immediato rispetto a un motore di ricerca o assistente separato tomsguide.com tomsguide.com. I primi tester hanno scoperto che “ti rende più curioso” – incoraggiando un'esplorazione più approfondita degli argomenti perché l'IA può fornire senza soluzione di continuità informazioni di base e percorsi correlati da esplorare tomsguide.com tomsguide.com. In scenari educativi o lavorativi, questo potrebbe essere un vantaggio per la produttività e la scoperta.
La modalità agente di Atlas suggerisce anche un nuovo paradigma del web. Invece di cliccare e digitare manualmente ogni passaggio, potremmo spostarci verso delegare le intenzioni a un'IA. Hai bisogno di raggiungere un obiettivo complesso online? Basta dirlo al tuo agente e guarda come si realizza. È un po' come avere un assistente umano, tranne che opera alla velocità del computer (in teoria). Se l'agente di Atlas diventasse robusto, potrebbe gestire compiti banali (controllare la disponibilità di appuntamenti su diversi siti, monitorare i cambiamenti di prezzo, filtrare le informazioni) che oggi consumano il tempo degli utenti. Questo potrebbe cambiare significativamente le aspettative degli utenti su cosa dovrebbe fare un browser. Trasforma il browser da strumento passivo a collaboratore attivo.
Tuttavia, ci sono notevoli sfide e incertezze. L'adozione da parte degli utenti è un grande punto interrogativo: convincere le persone a cambiare browser è notoriamente difficile, anche per le grandi aziende tecnologiche. La quota di mercato di Chrome, superiore al 70%, non è stata ottenuta facilmente – è cresciuta dimostrando velocità e affidabilità nel corso degli anni, e gli utenti (oltre alle organizzazioni) sono spesso abitudinari. Atlas deve offrire non solo funzionalità AI innovative ma anche parità in termini di velocità, stabilità, ecosistema di estensioni e fiducia. Alcuni utenti potrebbero essere incuriositi dall'AI di Atlas, ma altri potrebbero diffidare di un browser sconosciuto che gestisce i loro dati. Gli utenti attenti alla privacy, in particolare, potrebbero esitare a permettere che un'AI (gestita da OpenAI) veda potenzialmente tutto ciò che navigano. OpenAI ha adottato misure per affrontare la privacy (nessun addestramento di default, modalità in incognito, controlli di memoria dettagliati) theguardian.com openai.com, ma convincere il pubblico richiederà trasparenza e tempo. Come responsabile di un prodotto concorrente, si potrebbe prevedere che fiducia e abitudine siano i maggiori ostacoli di Atlas – non tutti si sentiranno a proprio agio con “ChatGPT in ogni scheda” immediatamente, e molti sono profondamente radicati in Chrome/Edge o Safari sui loro dispositivi.
C'è anche la questione dell'accuratezza e affidabilità. Sebbene ChatGPT sia impressionante, non è infallibile: può generare risposte errate o interpretare male le informazioni. Nel contesto di un browser, gli errori possono variare da innocui (un riassunto sbagliato di un articolo) a gravi (compilare un modulo in modo errato o cliccare qualcosa di importante in modalità agente). I test di OpenAI stessi hanno ammesso che gli attuali agenti web AI "lasciano a desiderare" in compiti complessi techcrunch.com techcrunch.com. La nostra analisi concorda: le prime versioni dell'agente di Atlas potrebbero avere prestazioni irregolari. Potrebbe completare facilmente una semplice lista della spesa, ma avere difficoltà con un compito complesso come prenotare un viaggio internazionale con più tappe e preferenze specifiche, dove comprendere le sottili intenzioni dell'utente è difficile. Gli utenti probabilmente sperimenteranno con questi agenti ma incontreranno anche i loro limiti. Il successo di Atlas dipenderà dalla rapidità con cui OpenAI potrà migliorare queste capacità (ad esempio, riducendo gli errori, accelerando il completamento dei compiti e gestendo i casi limite). D'altro canto, dal punto di vista dei concorrenti, se Atlas inciampa frequentemente o frustra gli utenti (con errori o comportamenti strani dell'AI), ciò potrebbe rallentare l'adozione e dare agli altri il tempo di recuperare o differenziarsi.
La competizione in questo settore sta accelerando. Google non resta a guardare – ha già integrato riepiloghi generativi di AI nei risultati di ricerca e sta testando la propria “Search Generative Experience” in Chrome reuters.com. Microsoft Edge sta integrando strettamente il Bing AI e ha recentemente svelato una modalità Copilot con ambizioni simili (come aiutare con prenotazioni e compiti complessi sul web)theverge.comcopilot.microsoft.com. Anche aziende più piccole come Perplexity.ai e altre hanno idee innovative (e meno vincoli legacy). Come rivale, bisogna considerare: l'approccio di Atlas diventerà la nuova norma (costringendo tutti ad adeguarsi), o rimarrà una nicchia per gli appassionati di AI? Se gli utenti si riversano su Atlas per la sua comodità, aziende come Google e Microsoft potrebbero accelerare le proprie offerte AI nei browser – magari persino collaborando in modo diverso (immagina Google che implementa un'AI più interattiva in Chrome, o Apple che infonde Safari con un'AI alimentata dai propri chip). In effetti, l'assenza di un assistente browser AI di Apple è evidente; esperti del settore hanno ipotizzato che Apple potrebbe dover rispondere, possibilmente potenziando Siri o acquisendo tecnologia AI da integrare in Safari macrumors.com. Da un punto di vista neutrale, la competizione probabilmente beneficerà gli utenti: tutti i browser dovranno innovare, sia su AI, privacy, velocità o nuove funzionalità, per evitare di perdere terreno.
Un'altra implicazione è l'economia della pubblicità online e della ricerca. Atlas sfuma la linea tra ricerca e browser. Se gli utenti iniziano a chiedere risposte a ChatGPT di Atlas (invece di digitare query su Google), il modello tradizionale di annunci di ricerca potrebbe essere sconvolto. Attualmente, OpenAI non serve annunci su ChatGPT, ma come ha notato Reuters, avere un'interfaccia chat in un browser potrebbe aprire la strada a OpenAI per entrare nel business della pubblicità in futuro reuters.com. Questo solleva questioni strategiche: un giorno Atlas mostrerà suggerimenti sponsorizzati o raccomandazioni di prodotti? Come contrasterà Google la potenziale erosione delle query di ricerca (e quindi delle impressioni pubblicitarie) se una parte delle domande degli utenti passa attraverso ChatGPT? Potremmo assistere a una battaglia non solo per gli utenti, ma anche per gli inserzionisti e i fornitori di contenuti in un web centrato sull'IA. Come leader di un prodotto concorrente, è saggio monitorare questi cambiamenti – potrebbero ridefinire i flussi di entrate e le collaborazioni nell'industria.
Infine, da una prospettiva di prodotto tecnico, Atlas sottolinea una tendenza dei browser a diventare più che semplici finestre sul web. Stanno trasformandosi in agenti intelligenti o persino in sistemi operativi leggeri per la nostra vita online. Nick Turley, responsabile di ChatGPT di OpenAI, ha menzionato di essere ispirato da come i browser abbiano ridefinito cosa possa essere un sistema operativo techcrunch.com. Atlas continua questa evoluzione: se il browser può comprendere il tuo "mondo" (il tuo contesto, la tua storia, le tue intenzioni) e aiutarti a raggiungere obiettivi, è quasi come il tuo sistema operativo personale per l'era di Internet. Questo si allinea con una visione più ampia nel settore tecnologico – integrare l'AI profondamente nelle interfacce utente, così che l'interfaccia stessa diventi più intelligente e anticipatrice. È uno spazio in cui molti innoveranno; anche la nostra azienda potrebbe esplorare integrazioni simili, concentrandosi magari su diversi punti di forza (ad esempio, un'integrazione più stretta dei dati aziendali o una specifica competenza di dominio per l'AI).
In conclusione, ChatGPT Atlas è un passo audace di OpenAI che ha il potenziale per ridefinire le aspettative degli utenti per i browser web. Introduce funzionalità realmente utili basate sull'IA – assistenza contestuale in chat e automazione delle attività – che lo distinguono dallo status quo odierno. Come rivali, lo guardiamo con ammirazione e sano scetticismo. Le possibilità che apre (navigazione più efficiente, l'IA che completa lavori noiosi, esperienze web personalizzate) sono entusiasmanti e probabilmente guideranno l'industria verso il futuro tomsguide.comtomsguide.com. Allo stesso tempo, il successo non è garantito: Atlas deve dimostrare il suo valore nell'uso reale, guadagnare la fiducia degli utenti e affrontare concorrenti rapidi. Da un punto di vista neutrale, una cosa è chiara: l'innovazione nei browser è tornata. Se Atlas avrà successo, la “guerra dei browser” tra un anno o due potrebbe apparire molto diversa, spostando l'attenzione dalla velocità di rendering e dalle librerie di estensioni a quella delle capacità dell'IA e dell'empowerment degli utenti tomsguide.comtomsguide.com. Anche se Atlas dovesse inizialmente conquistare solo una nicchia, ha indubbiamente alzato l'asticella per ciò che un “browser intelligente” può fare. Osserveremo attentamente come gli utenti risponderanno ad Atlas e come l'ecosistema si adatterà – poiché questo è probabilmente solo l'inizio di un nuovo capitolo su come viviamo il web.